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1920 -Bambini viennesi a Massa Lombarda

  • Immagine del redattore: Mauro Remondini
    Mauro Remondini
  • 1 dic 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 23 dic 2022

Un grande gesto di solidarietà internazionale


Una società così solidale, per quanto la situazione economica lo permetta, non rimarrà

insensibile al problema gravissimo dei bambini austriaci che in questo primo anno di

dopoguerra stanno morendo “a centinaia dalla fame e dal freddo” soprattutto i figli degli

operai.

L’appello è stato lanciato dai comuni di Milano e Bologna, retti ambedue da amministrazionisocialiste e verrà raccolto anche dal nostro

comune tramite la Camera del Lavorodi Ravenna che ne coordina il collocamento

In provincia ne verranno accolti un centinaio.

Il 1° gennaio 1920 Massa Lombarda ospiterà quindici bambini, tra i quattro e i dodici anni

figli di operai viennesi.

E questo è stato possibile perché “il grido di dolore dei fratelli d’oltre Alpe ha trovato

larga eco nella nostra popolazione”, come recita la delibera della giunta comunale.

A questa iniziativa concorrerà anche il Comune di Conselice con un contributo finanziario.

L’amministrazione comunale mette a disposizione alcuni locali nell’edificio ex convento

del Carmine, mentre al loro mantenimento provvederanno le organizzazioni operaie, le

cooperative e i sindacati. Il 3 gennaio è organizzata una festa alla Casa del Popolo in loro

onore e dove si apre una sottoscrizione. Resteranno fino ai primi di maggio. I bambini viennesi durante il loro soggiorno hanno potuto frequentare la Scuola d’Arte e Mestieri (sorta nel 1919) appena riaperta il 15 gennaio.

La scuola ha lo scopo principale “di fornire agli operai gli elementi di disegno geometrico ed ornamentale indispensabile all’esercizio della loro arte o mestiere”.

Alla scuola accederanno anche i giovani e gli adolescenti.

Al ritorno a Vienna, i loro genitori manderanno una semplice e toccante lettera al sindaco Manaresi e, suo tramite, alla città di Massa Lombarda

“che ci fu ospitale quando nelle nostre case più forte si sentiva la fame

per esprimere una gratitudine che non verrà meno nel nostro ricordo”. [1]


ree




.

[1] Mauro Remondini Il Paese della frutta - Massa Lombarda 1919-1945 seconda edizione 2022

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